UNIVERSITÀ

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view post Posted on 2/10/2008, 12:34
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Chimico

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Nel giro di una settimana siamo (intendo io e scrum) venuti a sapere che l'università italiana sta cercando di passare da pubblica a privata in modo da risanare i buchi del bilancio che da anni si stanno espandendo; intanto a chimica le lezioni forse inizieranno lunedì e non faranno lezione i ricercatori, praticamente la metà dei corsi...

Non so in che situazione siete nelle altre facoltà/atenei...

vi lascio un link di un articolo di giornale del Sole 24ore che hanno citato oggi all'assemblea
http://ricercatoriprecari.files.wordpress....08/09/jd93f.pdf

Ci hanno detto che questo è il frutto di un decreto legge poi diventato legge approvato il 6 agosto, e fatto passare per la Riforma Gelmini, cioè quella del "maestro unico e del grembiule"...
 
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Gavlnir Rapznurl
view post Posted on 2/10/2008, 16:28




Un coro sale da lontanissimo...

"A LAVORARE...ANDATE A LAVORARE.. A LAVORAREEEEEEEEEEEE!!!!!!!"
 
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view post Posted on 2/10/2008, 16:50
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Chimico

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CITAZIONE (Gavlnir Rapznurl @ 2/10/2008, 17:28)
Un coro sale da lontanissimo...

"A LAVORARE...ANDATE A LAVORARE.. A LAVORAREEEEEEEEEEEE!!!!!!!"

e un coro di risposta si alza dalla piana di sesto

"AIPPOLO UNSI DORME, AIPPOLO UNSI DORMEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!"

Apparte gli scherzi: secondo te dove mi pigliano a lavorare? Se avevo messo in piano di fare il ricercatore o il professore o di lavorare qua a firenze nel giro di 4 anni, se si continua così mi smontano i progetti...
 
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*Pimpi*
view post Posted on 3/10/2008, 17:00




ho appena fatto una visita al sito dell'università di biologia e ho trovato una bella sorpresa:
i corsi partono mercoledì prossimo, ma momentaneamente è sospeso quello di citologia e istologia...
ora visto che chi come me è al primo anno, rientra in nel nuovo ordinamento che prevede un numero ridotto di esami, e visto che nel primo semestre ho solo 3 materie, non mi sembra di partire nel migliore dei modi se un corso non verrà fatto...
 
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Gavlnir Rapznurl
view post Posted on 3/10/2008, 18:28




Tanto quasi sicuramente quell'esame non lo avresti dato...
 
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*Pimpi*
view post Posted on 4/10/2008, 10:47




CITAZIONE (Gavlnir Rapznurl @ 3/10/2008, 19:28)
Tanto quasi sicuramente quell'esame non lo avresti dato...

ma che simpatico il ragazzo...
 
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view post Posted on 6/10/2008, 11:40
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Chimico

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DA stamani il Polo Scientifico di Sesto Fiorentino è occupato fino a giovedì, quando ci sarà il consiglio straordinario di facoltà dove verrà deciso il futuro della facoltà di Scienze di Firenze.
Già da giorni sono in stato di agitazione con un presidio i ricercatori al CNR di Firenze (sempre al polo); quindi non è solo un gruppo di ragazzi che non ha voglia di fare lezione (come molti probabilmente credono), ma è una situazione seria che va fatta conoscere a più persone possibili.

Come ha detto il Bando: il polo di Sesto deve essere il focolaio della rivolta che si dovrà espandere in tutta Italia.
 
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Gavlnir Rapznurl
view post Posted on 6/10/2008, 16:38




Solo d'Italia? io direi che il polo di sesto dovrà essere il focolaio della rivolta bolscevica di tutto il MONDO!!!!

A me mi garba che vu la chiamate anche occupazione.. sai quanto farete parlare di voi grazie alla rivolta di tipo 16 persone che si ritrovano a chiacchierare 2 giorni in un aula universitaria... tremo solo all'idea..
 
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view post Posted on 6/10/2008, 19:10
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Chimico

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CITAZIONE (Gavlnir Rapznurl @ 6/10/2008, 17:38)
Solo d'Italia? io direi che il polo di sesto dovrà essere il focolaio della rivolta bolscevica di tutto il MONDO!!!!

A me mi garba che vu la chiamate anche occupazione.. sai quanto farete parlare di voi grazie alla rivolta di tipo 16 persone che si ritrovano a chiacchierare 2 giorni in un aula universitaria... tremo solo all'idea..

per ora ne hanno già parlato al Tg regionale delle 19.30

Cmq domani l'assemblea ad agraria sarà aperta a tutti gli studenti universitari di firenze che sono circa 60000; e che dire dei già 1050 ricercatori precari che hanno firmato per il blocco della didattica? loro non sono mica un gruppo di ventenni scapestrati...

Continuo a spiegare, ero a cena.
Il problema è la disinformazione, sia di chi è dentro sia di chi è fuori dall'università.
Ad architettura hanno detto che mancano dei corsi perchè mancano i professori, senza specificare che non ci sono state nuove riassunzioni.
A media e giornalismo hanno garantito tutti i corsi, ma è l'ultimo anno, senza spiegare che il prossimo anno non ci sarà quel corso di laurea perchè non ci sono i fondi per pagare i professori.
Agli studenti del polo di scienze sociali a novoli non hanno detto che l'edificio è stato pagato con un assegno scoperto da 1 milione di euro.
Siamo in pochi a sapere che l'università di firenze a 50 milioni di euro di debito e che non ci sarà modo di ripianare i bilanci se le politiche economiche/amministrative dell'ateneo non cambiano.
Nessuno sa che l' INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) è stato chiuso l'anno scorso (ha uno dei tre acceleratori di particelle d'italia) perchè mancavano i fondi, e quei pochi soldi che c'erano sono stati dirottati nel salvataggio dell'Alitalia.
In quanti sanno che i ricercatori fino ad ora hanno insegnato volontariamente? Non credo che a te piacerebbe montare ascensori gratis per passione (faccio un esempio/paragone pratico). Alcuni professori insegnavano per passione (ribadisco a dire che molti altri professori se ne approfittano).


Io spero che i nostri rappresentanti di facoltà facciano una buona "campagna pubblicitaria" di informazione sennò il tempo speso sarà stato inutile.


Aggiungo il sito del polo dove è presente anche un video che spiega le motivazioni: http://www.sestograd.org/

Edited by carbonatoditallio - 6/10/2008, 20:54
 
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Gavlnir Rapznurl
view post Posted on 6/10/2008, 21:47




Ok, ma forse non hai capito quello che stò dicendo io...
Sul tg regionale delle 19 e 30 oggi parlavano anche di nicco e la chicca che stasera si vedevano.. cioè, insomma quante cavolo di cose ci saranno mai da dire in mezzora su tutta la toscana????
anche all'iti si faceva le assemblee al palazzetto che poteva ospitare fino a 3000 persone però poi a ragionare erano sempre in 15.

Benissimo tante belle parole, però come dicevano quelli morti che stavano da queste parti: "verba volant scripta manent" però purtroppo se le parole non sono seguite dai fatti si và poco lontano.. certo è bene sapere cosa succede, ma magari sarebbe anche bene arrivare a capire che questo non è più il momento di fare le "occupazioni" con 16 persone a giro per tutto il polo di giorno e poi la sera con tutti a casa nelle loro casine a farsi rimboccare il piumone perchè: và bene fare la rivolta ma dormire all'addiaccio quello mai, anche perchè poi la mamma l'a un vole..
 
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ibbessi
view post Posted on 7/10/2008, 06:54




In queste situazioni mi rendo conto che io vivo proprio fuori dal mondo.. credimi se ti dico che non ne so veramente niente. Non metto piede al polo di Novoli dal giorno dell'ultimo esame!

In questo periodo leggo pochissimo anche i giornali quindi la mia unica fonte di informazione è questo topic, che credo non sia sufficiente a farsi un'idea chiara..

Io non frequento quindi mi interessa poco (lo so che è un ragionamento egoistico), basta che mi facciano sostenere gli esami che mi mancano alla laurea poi credo che migrerò verso un'università seria (leggi privata).

CITAZIONE
Agli studenti del polo di scienze sociali a novoli non hanno detto che l'edificio è stato pagato con un assegno scoperto da 1 milione di euro.
Siamo in pochi a sapere che l'università di firenze a 50 milioni di euro di debito e che non ci sarà modo di ripianare i bilanci se le politiche economiche/amministrative dell'ateneo non cambiano.
Nessuno sa che l' INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) è stato chiuso l'anno scorso (ha uno dei tre acceleratori di particelle d'italia) perchè mancavano i fondi, e quei pochi soldi che c'erano sono stati dirottati nel salvataggio dell'Alitalia.

Quando si vengono a sapere queste cose ci si rimane sempre male e pensiamo sempre che sia chissà quale disastro. In realtà tutte le società (o comunque gli enti) hanno dei problemi di bilancio che non sempre riescono a far quadrare. Non sto giustificando la situazione, cerco solo di dire che certi problemi sono fisiologici alla vita di una organizzazione.

Poi credo che le entrate e le uscite vadano viste in un contesto più ampio del singolo dato. Cioè... è come se vai a leggere il bilancio di un'azienda, guardi solo il conto Merci c/ acquisti e dici "cazzoooo hanno speso 25 milioni di euro in cemento", senza poi guardare che il Merci c/ vendite mostra che ne hanno guadagnati 200 ricostruendo un quartiere di una piccola città.

L'esempio è stupido, I know. Ma sono le 7.48 del mattino... :P

Poi vedi.. gestire un'organizzazione non è diverso dal gestire il proprio patrimonio (ovviamente è più complesso). Ma come io potrei prendere un mutuo da 500 mila euro per comprare una casa, anche un ente può indebitarsi per 50 milioni.. la differenza è che se io pago un mutuo sono cazzi miei, l'organizzazione è invece responsabile per un gran numero di persone che, non appena qualcosa non va come vorrebbero, sono pronte a cercare il pelo nell'uovo pur di "attaccare"..

ps. io sono favorevole al grembiule e al maestro unico.. :)
 
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view post Posted on 7/10/2008, 08:34
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Chimico

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Per rispondere a Galvnir: e se fosse scritto in prima pagina della Repubblica? Allora quello che stanno facendo questi 16 scansafatiche verrebbe letto da milioni di italiani.

Per rispondere al bessi: sei l'esempio tipico della disinformazione, non solo per colpa tua, ma anche di chi ti rappresenta all'interno dell'università (anche io non ne sapevo nulla fino a 10 giorni fa); comunque ho capito il tuo ragionamento e se vuoi ti aggiungo altri dati.
L'anno scorso la facoltà di scinze di firenze ha dovuto chiedere (e ha ottenuto senza troppe giustificazioni) un prestito da 1.5 mln di euro per pagare gli stipendi dei professori.
Per legge non si può usare più del 90% dei finanziamenti dello stato per pagare i professori: l'anno scorso ne è stato usato il 95% e il prossimo anno si arriverà al 105%, aumentando con quel 5% il buco di bilancio e, non essendoci altri soldi, non pagando i ricercatori.
Per quanto riguarda l'esempio che hai fatto, sarebbe valido se a firenze l'Università avesse un piano per diminuire il debito e ripianare i profitti, tipo senza accendere l'aria condizionata da aprile a settembre, tipo evitando gli stramega affitti di palazzi in centro, tipo evintatndo di dare in appalto i test d'ingresso inutili.
Poi credo che il grembiule e la lavagna elettronica siano il male minore (anche se non so come facciano a mettere la lavagna elettronica quando all'agnoletti c'era da combattere con la custode per un gesso in più o con il tecnico di laboratorio per accendere un pc...).

Io spero che la protesta di Sesto abbia una buona risonanza e che la gente lo venga a sapere, sennò è stata una cosa inutile (prometto che non giocherò a risiko come ho fatto per 3 anni alle superiori).


ho trovato un articolo della repubblica: http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/s...ola-2009-1.html
riporto delle parti:
Gli universitari occupano gli atenei di pisa e Firenze. Sindacati verso lo sciopero generale
Rulli di guerra dagli studenti universitari che venerdì scenderanno in piazza. Perchè non è solo la scuola dell'obbligo il problema. C'è anche l'università che, con il via libera alle Fondazioni previste da Tremonti e Brunetta, in tre anni potrebbe essere privatizzata. I ricercatori prima e gli studenti da oggi hanno occupato le facoltà scientifiche di Pisa e Firenze, "contro il taglio dei fondi statali all'università e la possibilità che gli atenei siano trasformarti in fondazioni private". Dalla Toscana potrebbe partire il dòmino delle occupazioni. I sindacati sono pronti allo sciopero generale. Il 31 la prima data buona.



Anche Beppe Grillo ne parla: http://www.grillonews.com/content/view/285/1/

Edited by carbonatoditallio - 7/10/2008, 16:59
 
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scrum-half9
view post Posted on 7/10/2008, 17:49




Questa mattina, Lunedì 6 Ottobre 2008, si è svolta, a partire dalle ore 11:00, l'Assemblea Generale di Ateneo degli studenti, aperta alla partecipazione del Personale Tecnico Amministrativo, dei Ricercatori e dei Docenti.

Più di 1000 persone, raccolte per esigenze di spazio, nel giardino esterno della Facoltà, hanno raggiunto Agraria colmando completamente gli autobus gratuiti e autofinanziati, predisposti per l'iniziativa.

I primi interventi dell'Assemblea hanno fatto un'analisi generale della Legge, approvata il 6 Agosto scorso nel silenzio generalizzato. Il decreto contiene una serie di misure economiche che vanno a colpire duramente il settore pubblico. Ma chi ne risentirà maggiormente sarà proprio l'Università statale, vittima di tagli indiscriminati che raggiungono 1 miliardo e 500 milioni di euro in 5 anni. Inoltre, la Legge contempla la possibilità per gli Atenei di trasformarsi in Fondazioni di diritto privato. Ciò comporterebbe una serie di conseguenze negative, per tutto il mondo dell'Università e non solo: scomparirebbe il tetto massimo del 20% del FFO per le tasse universitarie, che raggiungerebbero livelli altissimi, trasformandosi da contribuzione a reale fonte di sostentamento per la gestione economica dell'Ateneo; si verrebbe a determinare una netta distinzione tra Atenei di serie A e Atenei di serie B, con differente valore del titolo di studio. Questa legge sancirebbe l'ingresso dei privati negli organi di governo degli Atenei, condizionandone, non solo la gestione economica, ma soprattutto i due cardini fondamentali: la Ricerca e la Didattica, che verrebbero completamente sottomesse alle perverse logiche di mercato.

L'attacco del Governo è mirato a colpire i fondamenti dell'Università pubblica e a sancirne il definitivo declino, reintroducendo un forte classismo nell'istruzione in base al censo. Da parte di un governo autoritario come l'attuale, attaccare così duramente l'istituzione universitaria è il modo migliore per tentare di reprimere ogni sviluppo di una coscienza critica e di ogni forma di dissenso. Secondo noi le linee di Ricerca seguite all'Università devono essere dettate esclusivamente da logiche culturali e svincolate da interessi commerciali: solo così è possibile una Ricerca libera, su cui si basa il progresso di una società.

L’Assemblea Generale degli Studenti, all’unanimità, ha occupato i locali della Facoltà di Agraria, per avere uno spazio continuo di discussione, approfondimento ed elaborazione.

Ecco gli appuntamenti previsti per i prossimi giorni:

• Informazione alla cittadinanza, attraverso volantinaggi nei mercati e nel centro di Firenze, per ribadire l’esigenza forte, espressa dall’Assemblea, di allargare il fronte unico della mobilitazione;

• Tornare nelle nostre Facoltà, per creare nuovi appuntamenti di dibattito e protesta, convergendo nelle diverse iniziative di Ateneo;

• Organizzare, con il supporto di docenti e ricercatori di tutte le Facoltà, lezioni in Piazza, per ribadire le problematiche della protesta e mostrare cosa vuol dire in realtà l’attuale modello di Università, a rischio di estinzione;

• Scendere in Piazza, come primo appuntamento cittadino, Venerdì 10 Ottobre alle ore 10:00, in una Manifestazione che coinvolga tutti gli studenti della Scuola Secondaria e dell’Università;

• Sostenere e contribuire all’organizzazione del momento di Manifestazione Regionale, ideato di concerto con le organizzazioni sindacali, fissato per Martedì 21 Ottobre 2008 a partire dalle ore 10:30 in Piazza San Marco;

• Lavorare fin da ora per costruire una consistente coscienza critica in attesa della Manifestazione Nazionale che si terrà a Roma a fine mese.

Gli Studenti dell’Ateneo Fiorentino sono in piena mobilitazione, anche a fianco di tutti coloro che, come noi, credono in un’Università Pubblica, Libera e di Massa.
 
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Gavlnir Rapznurl
view post Posted on 7/10/2008, 22:28




E' senza dubbio una cosa vergognosa.
Come si fà a parlare di privatizzare l'università? come si può parlare di maestri unici?
Per cosa poi? per diminuire le spese? cazzo ma iniziamo a pretendere le tasse dalla sicilia, il trentino e la valle d'aosta, bello e che fatto.
Oppure insomma chiediamo che valentino rossi dia allo stato quanto gli deve veramente si sarebbe a posto per un pò..
Scegliete voi.
In inghilterra stanno pianificando la costruzione e l'amplificazione di non sò quanti college, renderli più accessibili a tutti, da noi ancora una volta diamo prova di essere oltre, abbiamo già capito che per andare avanti bisogna fare 2 passi indietro.
IL MAESTRO UNICO!!!
Ma ce ne rendiamo conto?
Meglio prenderla sul ridere cmq e ricordarsi di continuo che questa gente per stare lì, non è scesa con le astronavi, ma è stata ELETTA da NOI.
E secondo me un pò di questa gente oggi era anche dentro alla facoltà di agraria...
 
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view post Posted on 8/10/2008, 08:46
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Chimico

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CITAZIONE (Gavlnir Rapznurl @ 7/10/2008, 23:28)
Meglio prenderla sul ridere cmq e ricordarsi di continuo che questa gente per stare lì, non è scesa con le astronavi, ma è stata ELETTA da NOI.
E secondo me un pò di questa gente oggi era anche dentro alla facoltà di agraria...

Con noi intendi Italiani in generale...si chiama democrazia, e questa volta c'è andata male...
Se ieri ad agraria c'era anche qualcuno che aveva votato il PdL allora o si è reso conto di aver fatto una bischerata o ha del tempo da perdere...

Nel frattempo:
Scuola, Camera vota fiducia a decreto Gelmini
ROMA (Reuters) - La Camera ha votato stasera la fiducia su un maxiemendamento del governo interamente sostitutivo del decreto legge sulla scuola, che recepisce comunque tutte le norme chiave del dl, a cominciare dal ripristino del maestro unico alle elementari e la riduzione dell'orario scolastico nel primo ciclo a 24 ore settimanali, con l'obiettivo di ridurre la spesa per l'istruzione.
La fiducia è passata con 321 voti a favore, 255 contrari e 2 astenuti.
Il voto finale sul provvedimento firmato dal ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini, è atteso per giovedì, dopodiché il decreto passerà al Senato per la definitiva conversione in legge entro la fine del mese.
Il governo ha deciso di accelerare sul provvedimento, contro il quale si sono compattati opposizione di centrosinistra e sindacati, prima dell'attesa ondata di scioperi della scuola.
Il decreto legge, che reintroduce il voto in decimi alle scuole elementari e medie e la bocciatura per l'insufficienza in condotta, punta a ridurre in tre anni di 87.000 unità il numero degli insegnanti, bloccando il loro turnover, come hanno confermato nei giorni scorsi sia Gelmini che il premier Silvio Berlusconi.
Il maxi-emendamento precisa che alle scuole elementari la bocciatura deve però rimanere un caso eccezionale -- non basterà l'insufficienza in una materia per ripetere l'anno -- e destina per la messa in sicurezza degli edifici scolastici almeno il 5% delle risorse assegnate per il finanziamento del programma delle infrastrutture strategiche.
Contro il decreto Gelmini, accusato dall'opposizione di volere annientare il tempo pieno e far regredire la scuola di 30 anni, tagliando importanti risorse, il sindacati di base dei Cobas ha indetto uno sciopero per il 17 ottobre.
I sindacati confederali, anche loro schierati contro il dl, decideranno, forse già domani, la data del loro sciopero.


Cmq, quando parlo di disonformazione, intendo che anche i giornalisti non sanno dell'unversità...e piano piano ne sto avendo le prove.
 
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1632 replies since 2/10/2008, 12:34   15112 views
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